Non solo docenti e bidelli. Anche gli ex segretari delle scuole, ora Dsga, e assistenti amministrativi e tecnici sono arrabbiati per la firma del nuovo contratto tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e il ministero dell'Istruzione.
Il 28 febbraio anche a Cagliari, in concomitanza con analoghe proteste in tutta Italia, i lavoratori hanno manifestato la loro delusione con un flash mob davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale.
I dipendenti sono stati poi ricevuti negli uffici di piazza Galilei. "Chiediamo la riapertura del contratto - spiega Andrea Pala, presidente regionale dell'Anquap - chiuso troppo velocemente e che ci mortifica sotto il profilo giuridico e sotto quello economico. Qualora non fosse possibile, la soluzione potrebbe essere la definizione di una nuova sequenza contrattuale per risolvere tutti i problemi".
Durante il flash mob i lavoratori si sono schierati nelle scale davanti alla sede dell'Ufficio scolastico mostrando i cartelli con le loro rivendicazioni. Una scuola che continua la mobilitazione: la settimana scorsa erano scesi in piazza in tutta Italia i docenti. Nel mirino il nuovo contratto. "Così - avevano detto gli insegnanti - si svilisce il nostro ruolo".
(Fonte: ANSA).