Scuola: bando di concorso da 2.425 posti per i dirigenti scolastici

   
Scuola: bando di concorso da 2.425 posti per i dirigenti scolastici

Da oggi 29 novembre è possibile iniziare a presentare le domande per il nuovo bando di concorso da 2.425 posti per dirigenti scolastici, di cui 9 destinati al concorso Friuli Venezia Giulia.

Il bando è oggi in Gazzetta Ufficiale. Le domande si potranno effettuare dalle 9.00 del 29 novembre alle 14.00 del 29 dicembre prossimi, tramite la piattaforma del MIUR Polis. Nei prossimi giorni il Ministero attiverà un’apposita pagina web con tutta la documentazione relativa al concorso.

Le informazioni già a disposizione dei candidati riguardano i posti disponibili (che dovrebbero aggirarsi, appunto, intorno alle 2.425 unità) e che corrispondono ai posti vacanti nell’anno scolastico in corso, più quelli che si renderanno liberi a seguito dei pensionamenti nel 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, detratti quelli che si possono coprire con le graduatorie esistenti.
Il concorso consentirà quindi di abbattere il fenomeno delle reggenze sino al 2020/2021, e di risolvere il problema delle graduatorie sguarnite e di altre troppo piene.

LE MODALITA' DEL CONCORSO


Già note anche le modalità di accesso, per cui potranno candidarsi tutti i docenti già di ruolo, in possesso di laurea magistrale, che abbiano superato l’anno di prova e siano in possesso di almeno cinque anni di servizio compresi quelli di precariato.

La procedura selettiva sarà veramente innovativa. Si articolerà infatti in tre fasi; se le domande supereranno di tre volte i posti messi a concorso, si svolgerà altresì una prova pre-selettiva, a livello nazionale, utilizzando sistemi informatici. In questo caso le candidate e i candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Le domande punteranno a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali.

La prova scritta prevede:

- cinque domande a risposta aperta su: normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei;

- due domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su: organizzazione degli ambienti di apprendimento, sistemi educativi europei.


A questa, farà seguito la prova orale, alla quale accederanno i candidati che hanno conseguito un punteggio minimo di settanta punti, e che mira ad accertare la preparazione professionale delle e degli aspiranti dirigenti anche attraverso la risoluzione di un caso pratico.

Saranno verificate anche le conoscenze informatiche e di lingua straniera.

Le candidate e i candidati che supereranno entrambe le prove, saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che tiene conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale e di tirocinio selettivo, finalizzato all’arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.

Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine le candidate e i candidati dovranno affrontare una valutazione scritta e un colloquio orale. Saranno dichiarati vincitori del corso-concorso le candidate e i candidati che saranno collocati in posizione utile in graduatoria generale di merito.