Il punteggio in graduatoria è molto importante per i docenti iscritti nelle Gratuatorie Provinciali Scolastiche e nelle graduatorie d'istituto, perché più è alto il punteggio, più possibilità ci sono di essere convocati per un incarico di supplenza a scuola.
Ma come si aumenta il punteggio docenti? Ecco una guida riassuntiva.
Innanzitutto va fatto presente il riferimento legislativo di riferimento, ovvero le tabelle valutazione titoli docenti.
In questa tabella, suddivisa per ordini di scuola e prima o seconda fascia, vengono elencati tutti gli elementi che attribuiscono punteggio.
Il primo è il servizio, cioè il lavoro prestato a scuola. Più giorni di supplenza sono già stati effettuati in precedenza, più punteggio è attribuito al docente.
Questo aspetto però non dipende sempre dal docente, infatti se è un docente immesso da poco in graduatoria o neolaureato, il suo punteggio per il servizio scolastico non potrà essere molto alto.
Per questo è importante aumentare il punteggio laddove è possibile in modo autonomo, quindi attraverso l'incremento dei titoli posseduti, ad esempio:
Ognuno di questi titoli dà un punteggio specifico, ad esempio con le certificazioni informatiche è possibile ottenere fino a 2 punti, e con quelle linguistiche fino a 6 punti.
Conseguendo uno o più corsi è quindi possibile aumentare il punteggio graduatorie istituto o provinciali.
Il punteggio scuola non riguarda solo i docenti, ma anche il personale ATA. Il personale amministrativo, tecnico, e i collaboratori scolastici possono iscriversi alle graduatorie ATA, dove vale lo stesso principio per la valutazione dei titoli, che sono differenti rispetto a quelli dei docenti. Ad esempio, agli assistenti amministrativi viene valutato 1 punto il corso di dattilografia, che invece è assente per i docenti. Per la valutazione dei titoli ATA aggiornata, bisogna aspettare il 2021, quando uscirà il relativo aggiornamento delle graduatorie. Nel frattempo, si fa riferimento a al D.M. n.640 del 30 agosto 2017