Pensioni 2018 per il personale scolastico: ecco le modalità di presentazione delle domande

   
Pensioni 2018 per il personale scolastico: ecco le modalità di presentazione delle domande

Il 23 novembre è stato pubblicato il Decreto Ministeriale per la domanda di pensionamento del personale scolastico con cessazione di servizio dal 1° Settembre 2018.

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CESSAZIONE:

Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2017 per i docenti, gli assistenti amministrativi, i tecnici e gli ausiliari della scuola, mentre per quanto riguarda i Dirigenti Scolastici la data di scadenza per la presentazione della domanda di pensionamento è il 28 febbraio 2018.

E' doveroso ricordare che oltre alla domanda di cessazione, deve essere presentata anche la domanda di pensione che deve essere inviata direttamente all'INPS, solo ed esclusivamente attraverso le seguenti modalità:

  • presentazione della domanda on-line accedendo al sito dell'Istituto, previa registrazione;

  • presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164);

  • presentazione telematica della domanda attraverso l'assistenza gratuita del Patronato.

Queste modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell'accesso alla prestazione pensionistica. Le domande presentate in forma diversa da quella telematica non saranno prese in considerazione fino a quando non saranno inviate come da modalità sopra indicate.

ACCERTAMENTO DEI REQUISITI PER ACCEDERE AL PENSIONAMENTO:

L'accertamento dei requisiti pensionistici verrà effettuato dall'INPS entro i termini che saranno successivamente comunicati con nota congiunta MIUR/INPS e sulla base delle informazioni che sono presenti sul conto individuale assicurativo sulla base dei contributi che risultano registrati negli archivi interni.

Per poter consultare tale registro è sufficiente collegarsi al sito www.inps.it.

I requisiti posseduti ai fini dell'accesso al pensionamento sono:

 

 

ETA' ANAGRAFICA: 

65 anni di età anagrafica – requisito per uomini e donne

61 anni di età anagrafica – requisito di vecchiaia facoltativo esclusivamente per le donne

 

ANZIANITA':

40 anni di contribuzione – requisito della massima anzianità contributiva

 

QUOTA: 

60 anni di età e 36 anni di contribuzione – quota 96

61 anni di età e 35 anni di contribuzione – quota 96

 

Ai fini di raggiungere la “quota 96” possono essere sommate ulteriori e differenti frazioni di età e di contribuzione.

Il pensionamento è possibile con il sistema contributivo solo ed esclusivamente per le donne.

Il pensionamento è accordato dal 1 settembre 2018 a condizione che il requisito di età e contribuzione sia stato valutato entro il 31 dicembre 2015 e che sia esercitata l’opzione per il calcolo della pensione col sistema contributivo.

Pertanto chi ha maturato i requisiti per un totale di 57 anni di età anagrafica e 35 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2015 potrà presentare domanda di pensione col sistema contributivo.

A riguardo di coloro che hanno ottenuto l'accesso nell'Ape sociale (ovvero coloro che saranno agevolati da un sussidio di accompagnamento alla pensione per persone in condizione di difficoltà che hanno raggiunto i 63 anni di età e i 30 anni di contribuzione), saranno in poco tempo date ulteriori e più precise informazioni.

Dal 1 gennaio per le pensioni le cose cambieranno, i nuovi requisiti per conseguire la pensione di anzianità e le pensioni anticipate saranno i seguenti:

PENSIONE DI ANZIANITÀ PER UOMINI E DONNE CHE HANNO MATURATO ALMENO 20 ANNI DI CONTRIBUTI:

  • 66 anni e 7 mesi entro il 31-12-2018

PENSIONI ANTICIPATE (differenziate per uomini e donne):

  • PER LE DONNE: 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31-12-2018

  • PER GLI UOMINI: 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31-12.2018

come previsto dalle nuove regole della legge 214/11.

E' possibile scaricare qui il decreto ministeriale n. 919 del 23 novembre 2017, recante disposizioni per le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018 e la circolare prot. n. 50436 del 23 novembre 2017.